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Una passeggiata al Tuscolo

Per chi è amante della natura e dell’aria aperta non può mancare la consueta passeggiata al Tuscolo una volta sopraggiunta la primavera.

In questo periodo, soprattutto durante le festività, la zona si arricchisce di visitatori, passeggiatori, ciclisti, famiglie e gruppi attrezzati per un picnick all’aria aperta.

Una volta arrivati al Tuscolo ci si lascia trasportare dall’ambiente: è un tuffo nella storia tra rovine e conformazioni geologiche visibili dal belvedere e al tempo stesso da lontano è possibile intravedere Roma e il mare al tramonto. Inoltre in questo periodo dell’anno il paesaggio si arricchisce di colore anche grazie alle abbondanti piogge di quest’anno.

Caldera del Vulcano Laziale

Sul sito del parco archeologico troviamo interessanti informazioni, innanzitutto le regolamentazioni inerenti al comportamento da tenere all’interno del parco e poi uno storico delle campagne di scavo e degli eventi principali riguardo i progetti che interessano tutta l’area.

I cambiamenti che abbiamo riscontrato

Da un paio d’anni circa l’accesso al foro e all’anfiteatro è a pagamento (qui i prezzi). Tutt’intorno sono numerosi i sentieri liberi da percorrere così da poter esplorare tutta la zona circostante. L’ingresso dell’area attrezzata per il picnick è ad accesso limitato durante i giorni d’interesse, al suo interno c’è un chiosco con dei bagni. Il posto auto è il problema maggiore da quando nel piazzale dei parcheggi è stata rinvenuta una nuova struttura.

Come arrivare al Tuscolo

Con la macchina è relativamente semplice arrivarci.

Le immagini da noi scattate riguardano esclusivamente reperti rinvenuti in quest’ultimo decennio i quali estendono per circa il doppio l’area degli scavi. Risultato notevole considerato che i primi rinvenimenti risalgono al 1806 e solo nel 1840 si rinvenì per intera la zona dell’anfiteatro che noi tutti abbiamo conosciuto.

Complessivamente sono ben evidenti gli sforzi di recupero avvenuti dai primi anni del 2000 e fanno ben sperare.

Per chi lo vuole raggiungere a piedi o in bici, il Parco dei Castelli Romani mette a disposizione delle cartine dei sentieri che collegano la zona ai paesi limitrofi.